Con l’avvicinarsi della fine (o quasi) del superbonus, quali possibilità si aprono? Nel contesto dei bonus edilizi, si delineano diverse alternative al superbonus per migliorare l’efficienza, ristrutturare e potenziare la resistenza sismica degli edifici.
Ecco una rapida panoramica dei bonus edilizi che puoi ancora sfruttare quest’anno:
L’ecobonus mantiene il suo tasso agevolato al 65% per tutto il 2024. La stessa finestra temporale si applica al bonus ristrutturazioni al 50% e al sismabonus con aliquote potenziate fino all’85%. Tuttavia, il bonus mobili perde parte del suo appeal con il limite di spesa ridotto a 5mila euro. Parallelamente, il perimetro del bonus al 75% per l’eliminazione delle barriere architettoniche è ridisegnato.
Nel quadro dei bonus edilizi per il 2024, si aprono diverse opportunità al di fuori del superbonus. L’ecobonus rimarrà al 65%, e lo stesso vale per interventi di efficientamento sulle parti comuni condominiali, schermature solari, e l’installazione di micro-cogeneratori. La detrazione del 50% persiste per finestre, impianti di climatizzazione invernale, e impianti alimentati da biomasse combustibili.
La detrazione del 70% e 75% per l’efficientamento dei condomini è prorogata fino al 2024, così come il sisma-bonus al 50%. Le aliquote maggiorate del 70% e 80% per il salto di classe sismica e dell’80% e 85% per l’eco-sisma bonus sono estese fino al 2024. Le detrazioni del 75% e 85% per lavori antisismici sulle parti comuni (per esempio le strutture) di edifici condominiali persistono fino al 31 dicembre 2024.
Il bonus per le ristrutturazioni edilizie rimane al 50% fino al 2024, con un limite di spesa di 96mila euro per unità immobiliare. Il bonus mobili resta valido, ma il limite di spesa scende a 5mila euro, ripartito su 10 quote annuali.
Il bonus del 75% per l’eliminazione delle barriere architettoniche rimane invariato fino al 2025, ma il raggio d’azione è ridotto. Ora, si applica esclusivamente a “scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici”, escludendo infissi, pavimentazione e impianti.
Infine, il bonus verde al 36% per le sistemazioni a verde di aree scoperte private rimane attivo fino al 31 dicembre 2024, includendo la realizzazione di coperture a verde e giardini pensili.
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Studio di Ingegneria e Architettura Ing. De Notaris