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Quanto costa ristrutturare casa?

Hai intenzione di ristrutturare la tua abitazione e vuoi sapere quanto potrebbe costarti? Scopriamo insieme tutte le spese che dovrai affrontare.

Ristrutturare casa è spesso una scelta conveniente, ma è importante valutare attentamente tutte le spese da affrontare. Bisogna considerare lo stato dell’immobile, il tipo di finiture desiderate e se è necessario rifare gli impianti. Inoltre, i costi variano notevolmente in base alla città e alla regione in cui si trova l’immobile.

Indice dei Contenuti

  1. Quando Conviene Ristrutturare Casa?
  2. Spese da Considerare nella Ristrutturazione di Casa
  3. Costo di Demolizione e Costruzione di Pareti
  4. Costo Nuovi Pavimenti Interni
  5. Costo delle Porte Interne
  6. Costo dei Serramenti Esterni
  7. Costo dell’Impianto Idraulico
  8. Costo dell’Impianto Elettrico
  9. Costo di Ristrutturazione del Bagno
  10. Costo per Intonaco e Pittura
  11. Spese per Smaltimento Macerie
  12. Onorari per Tecnico: Ingegnere/Architetto
  13. Costi Burocratici
  14. Utilizzo del Computo Metrico per i Costi
  15. Costo Medio al Metro Quadro
  16. Incentivi per Ristrutturazioni

Quando conviene ristrutturare casa?

Il costo medio per ristrutturare un appartamento di 70 metri quadrati si aggira intorno ai 32.000 euro. Tuttavia, il prezzo può variare notevolmente a seconda della località e della ditta scelta. Per esempio, a Catanzaro i costi possono essere circa 29.000 euro, mentre a Trento possono raggiungere i 35.000 euro. È consigliabile richiedere preventivi da almeno tre aziende diverse e confrontare non solo i prezzi ma anche i materiali e i servizi offerti. È prudente aggiungere un margine del 10% al preventivo per coprire eventuali imprevisti. Inoltre, considera il valore dell’immobile e i miglioramenti in termini di efficienza energetica e comfort che la ristrutturazione potrebbe portare.

Spese da considerare nella ristrutturazione di casa

Ristrutturare una casa implica molteplici voci di spesa. Ecco le principali:

  • Opere di demolizione e costruzione: comprendono la rimozione delle vecchie strutture e la costruzione di nuove pareti.
  • Rifacimento degli impianti: comprende impianti idraulici, elettrici e di riscaldamento.
  • Posa di pavimenti e rivestimenti: materiali di qualità per pavimenti, piastrelle e rivestimenti.
  • Infissi interni ed esterni: sostituzione di porte e finestre per migliorare l’isolamento.
  • Smaltimento delle macerie: gestione e trasporto in discarica.

Altre spese includono oneri burocratici, spese tecniche, contributi previdenziali per i tecnici e l’IVA.

Costo di demolizione e costruzione di pareti

La demolizione delle pareti ha un costo di circa 40 euro al metro quadrato, compresa la rimozione delle macerie. La costruzione di nuove pareti costa circa 50 euro al metro quadrato per soluzioni in cartongesso e 40 euro per pareti in laterizio. Le pareti in muratura offrono robustezza e possono integrare impianti, mentre il cartongesso è più economico e veloce da installare, ideale per le pareti divisorie.

Costo nuovi pavimenti interni

Il costo varia a seconda del materiale scelto. Il gres porcellanato parte da 20 euro al metro quadrato, mentre i pavimenti in parquet possono costare dai 30 ai 60 euro al metro quadrato. La posa di un nuovo massetto comporta una spesa di circa 60 euro al metro quadrato. Il gres porcellanato è resistente e facile da mantenere, mentre il parquet offre un’estetica calda e naturale.

Costo delle porte interne

Le porte interne in laminato costano tra i 250 e i 300 euro, mentre i modelli più economici partono da 70-80 euro. Le porte a scrigno costano almeno 500 euro. Le porte in laminato sono durature e convenienti, mentre quelle in legno massello offrono eleganza e robustezza. Le porte scorrevoli, che ottimizzano lo spazio, richiedono un investimento maggiore.

Costo dei serramenti esterni

I serramenti esterni in PVC e alluminio costano circa 300 euro per finestra. Le tapparelle in PVC partono da 18 euro al metro quadrato, mentre quelle in alluminio costano 25 euro al metro quadrato. I serramenti in legno, pur essendo più costosi, offrono un’elevata resa estetica e isolamento termico.

Costo dell’impianto idraulico

Gli impianti idraulici costano circa 300 euro per punto acqua. Un calorifero costa circa 250 euro, mentre un sistema di riscaldamento a pavimento costa dai 70 ai 110 euro al metro quadrato. La ristrutturazione degli impianti idraulici comporta costi elevati a causa della manodopera e delle demolizioni necessarie per il passaggio dei tubi.

Costo dell’impianto elettrico

L’impianto elettrico certificato costa circa 60 euro per punto luce. L’aggiunta di soluzioni domotiche può aumentare significativamente la spesa. Un impianto elettrico ben progettato è essenziale per la sicurezza e l’efficienza energetica della casa.

Costo di ristrutturazione del bagno

Ristrutturare un bagno costa circa 900-1000 euro per i sanitari, più 500 euro per la posa e almeno 300 euro per la rubinetteria. Il costo totale dipende se si sostituiscono solo i sanitari o se si rinnovano anche le tubature. I rivestimenti e la pavimentazione devono essere impermeabili e antiscivolo.

Costo per intonaco e pittura

L’intonaco e la tinteggiatura costano circa 45 euro al metro quadrato. La posa di rivestimenti verticali costa 40 euro al metro quadrato. La qualità delle finiture influisce sui costi, con vernici lavabili e antimuffa che garantiscono una maggiore durata e facilità di manutenzione.

Spese per smaltimento macerie

Il costo per lo smaltimento delle macerie è generalmente incluso nelle spese di demolizione. Tuttavia, è importante verificare che la ditta edile rispetti le normative ambientali per lo smaltimento. La gestione corretta delle macerie è fondamentale per evitare sanzioni e garantire il rispetto dell’ambiente.

Onorari per il Tecnico: Architetto/Ingegnere

Le spese tecniche per un progetto di ristrutturazione sono generalmente una percentuale tra il 7% e il 9% del costo totale dei lavori. Un tecnico qualificato garantisce la corretta esecuzione dei lavori e la conformità alle normative.

Costi burocratici

Gli oneri burocratici variano a seconda del Comune e del tipo di intervento. La pratica di CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) costa dai 150 ai 400 euro, mentre la nuova segnalazione certificata di agibilità costa tra i 150 e i 400 euro. La gestione delle pratiche edilizie richiede attenzione e competenza per evitare ritardi e sanzioni.

Utilizzo del computo metrico per i costi

Il computo metrico è un elenco dettagliato degli interventi necessari e utilizza prezzi standardizzati. È redatto da un tecnico sulla base del progetto di ristrutturazione e aiuta a ottenere preventivi accurati dalle ditte edili. Il computo metrico permette di confrontare le offerte delle imprese edili e di monitorare l’andamento dei lavori.

Costo medio al metro quadro

Secondo uno studio di Immobiliare.it e Prontopro, il costo medio di ristrutturazione al metro quadro varia tra le città. A Catanzaro il costo è di 412 euro al metro quadrato, mentre a Roma è di 556 euro al metro quadrato. Le differenze di costo dipendono da vari fattori, tra cui il costo della manodopera, la disponibilità di materiali e le normative locali. Qui vi presentiamo una tabella con i prezzi medi di ristrutturazione per città:

CittàCosto ristrutturazioneCosto / Mq
Reggio Calabria28.500408
Messina29.300420
Avellino30.200433
Matera30.700441
Bari31.100447
Cosenza31.400451
Lecce31.800457
Pescara32.100462
Taranto32.300465
Rimini32.600470
Pisa32.800473
Verona33.200479
Padova33.600484
Vicenza34.200493
Treviso34.700500
Parma34.900503
Modena35.300509
Brescia36.100520
Bergamo37.200536
Bolzano38.500554

Incentivi per ristrutturazioni

Per promuovere la ristrutturazione delle abitazioni, la Legge di Bilancio ha introdotto diverse agevolazioni fiscali. Queste agevolazioni permettono di detrarre il 50% delle spese sostenute, su un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare, dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), suddividendo l’importo in 10 rate annuali di pari importo. Se i lavori mirano a migliorare l’efficienza energetica dell’immobile, la detrazione fiscale può aumentare fino al 65%. È importante che le spese siano effettuate tramite bonifico bancario o postale, specificando nella causale i riferimenti normativi necessari.

Esistono vari incentivi per le ristrutturazioni, come le agevolazioni per la riqualificazione energetica, che possono aiutare a ridurre i costi complessivi. Tra i principali incentivi ci sono:

  • Bonus Ristrutturazioni: detrazione del 50% delle spese sostenute per interventi di recupero edilizio, con un limite massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.
  • Ecobonus: detrazione del 65% per interventi di miglioramento dell’efficienza energetica, come l’installazione di pannelli solari o la sostituzione degli infissi.
  • Bonus Facciate: detrazione del 90% per interventi di recupero o restauro delle facciate degli edifici.

Ristrutturare casa richiede una pianificazione attenta e la considerazione di numerose variabili. Tuttavia, con una buona gestione e l’uso di incentivi, è possibile rendere il processo più conveniente e ottenere risultati soddisfacenti.